No, il Vermouth non può essere considerato un prodotto ammissibile sulle Filiere del Gal. Le filiere vitivinicole ammissibili sono definite all’art. 3 comma 1 del bando e, nel caso specifico, riguardano prodotti finali VINI DOC e DOCG.
Descrizione Bando e Aggiornamenti
Il presente bando è finalizzato a sostenere la realizzazione di PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA (PIF).
Ad essi devono partecipare, contemporaneamente e in forma congiunta, più soggetti, ciascuno dei quali realizza un intervento nella propria azienda non soltanto per conseguire un proprio vantaggio diretto, ma anche per favorire la competitività della filiera nel suo complesso e, indirettamente, di tutte le imprese che vi aderiscono. Destinatari del bando sono gli imprenditori agricoli professionali, le microimprese di trasformazione, di commercializzazione o dei servizi che operano nel settore agricolo, dell’artigianato o della ristorazione.
Il documento “Dichiarazione di volontà a mantenere o meno l'adesione all'accordo di filiera” deve essere inviato al GAL in caso di ricevimento di Preavviso di Rigetto o di presentazione di riununcia allo scopo di dichiarare la propria volontà di mantenere o meno l'adesione all'accordo di filiera a cui il richiedente aveva aderito.
A seguito di comunicazione dei servizi della Commissione Europea all'Autorità di Gestione del PSR della Regione Piemonte, quest’ultima ha proposto ai GAL di adeguare le disposizioni inerenti la demarcazione tra i Fondi SIE e di conseguenza i beneficiari che, nell’ambito del suddetto Bando PIF, possono accedere all’Operazione 4.2.1. Il Gal ha provveduto a modificare il Bando con il documento “prot. 255-2017 del 26/09/2017” e a prorogare la scadenza per la presentazione delle domande al 20 ottobre 2017.
Al fine di meglio definire l’ambito di applicazione del bando ed evitare errori di interpretazione da parte dei potenziali beneficiari, relativamente ai vigneti e ai vini ammissibili, è stata apportata la seguente integrazione al Bando con “prot. 89-2017 del 26/06/2017” approvato dal Consiglio di Amministrazione. Le parti aggiunte sono evidenziate in grassetto sottolineato a pagina 7 del Bando.
Ricordiamo che sul sito, nella pagina Filiere e reti d’impresa, è stato creato uno spazio nato dall’esigenza di far incontrare le imprese che operano sul territorio, al fine di creare e consolidare i rapporti di filiera.
Sul portale potrete quindi sia conoscere altre aziende interessate ai bandi Filiere del Gal e, inserendo i dati della Vostra azienda e il settore di attività, potrete essere iscritti nell’elenco delle imprese che vogliono operare in filiera al fine di trovare contatti e collaborazioni per la presentazione di una domanda di contributo.
Il GAL invita inoltre le imprese e gli operatori del territorio ad uno degli incontri finalizzati ad illustrare i contenuti e le modalità di partecipazione al Bando.
La partecipazione all’incontro informativo è un requisito fondamentale per l’ammissibilità della successiva domanda di finanziamento.
Gli incontri si terranno:
- Martedì 4 luglio 2017 ore 21. Santo Stefano Belbo - Auditoriumuditorium Fondazione Cesare Pavese (Piazza Confraternita n. 1)
- Giovedì 6 luglio 2017 ore 21. Vezza d'Alba - Salone Manifestazioni (Piazza San Bernardo)
- Martedì 11 luglio 2017 ore 21. Alba - Sala Riolfo (Cortile della Maddalena, Via Vittorio Emanuele n. 21)
- Giovedì 13 luglio 2017
Finalità
Migliorare il rendimento globale delle aziende agricole sostenendo la costruzione, la ristrutturazione, l'ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti nonché la dotazione di attrezzature e macchinari.
Beneficiari e Interventi Finanziabili
Operazione 4.1.1: aziende agricole;
Operazione 4.2.1: micro imprese, definite ai sensi della raccomandazione CE 2003/361 e del decreto del ministero dello sviluppo economico del 19 Aprile 2005;
Operazione 6.4.2: microimprese non agricole, definite ai sensi della raccomandazione CE 2003/361 e del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 Aprile 2005.
Per gli interventi finanziabili si rimanda agli specifici articoli del Bando.
FAQ
Tale casistica risulta ammissibile esclusivamente nel caso in cui i prodotti inseriti in filiera siano compresi nell’elenco di cui all’art. 3 comma 1. Pertanto il vino dovrà avere le caratteristiche previste all’art. 3 comma 1 lettere B.4. oppure D.15
Si, un partecipante indiretto (che non presenta domanda di contributo) può sottoscrivere più accordi di filiera
Per la filiera dei “Vigneti in zona ad alta valenza ambientale e paesaggistica” e limitatamente al prodotto finale vino DOC e DOCG (rif. Art. 3 comma 1 lettera B.8), è necessario verificare il possesso dei uno dei seguenti requisiti di ammissibilità: a) pendenza del terreno superiore a 30% e siti in altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., ad esclusione dei vigneti situati su altipiano; b) sistemazioni degli impianti viticoli su terrazze o gradoni o terreno ciglionato; c) pendenza del terreno superiore al 30% relativamente ad aziende in cui i relativi vigneti condotti rappresentino la prevalenza (più del 50%) rispetto al totale della superficie aziendale vitata La modalità di estrapolazione dei dati dal portale Sistema Piemonte per la verifica della pendenza e dell’altitudine dei terreni è la seguente: Accedere al portale Sistema Piemonte – Datawarehouse (di libero accesso per tutti gli utenti) dal seguente link: http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/agricoltura/servizi/367-anagrafe-agricola-unica-data-warehouse Cliccare su “Accedi al servizio” Cliccare su “Scarichi open data” (a sinistra) Cliccare su “Utilizzazione dei terreni per anno e comune (dettaglio particella)” Selezionare Anno – Provincia – Comune Cliccare su “scarico dati”: il sistema scaricherà un elenco in formato excel contenente la totalità delle particelle localizzate sul Comune. È possibile filtrare oppure ordinare la colonna “Tipo di coltivazione” selezionando la tipologia “VITE” In seguito si possono estrapolare le righe contenenti le particelle dell’azienda interessata Dopo la selezione e l’estrapolazione delle righe interessate è possibile effettuare il conteggio della pendenza media delle particelle aziendali la verifica dell’altitudine.
No, l’ammissibilità del prodotto “uva” è esclusivamente nell’ambito delle filiere n. 8 e n. 15 per la produzione dei vini ivi previsti (art. 3 comma 1 del bando). Il prodotto “uva” non può essere inteso come semplice prodotto ortofrutticolo per impieghi diversi da quello di produzione vitivinicola indicato nelle suddette filiere.
No, non è ammissibile l’acquisto di arredi quali ad esempio tavoli e sedie per l’attività di ristorazione/somministrazione di alimenti e bevande in quanto non è coerente con le finalità del bando di filiera.
I drenaggi per i noccioleti NON sono ammissibili sull’Operazione 4.1.1, in quanto non si tratta di investimenti fondiari che garantiscono un’immediata messa a regime (come indicato nel bando all’art. 13).